lunedì 18 ottobre 2010

Gent. Dr Passera, siamo tutti d'accordo. Allora cosa si deve fare?

Cernobbio (Co), 16 ott. (Apcom) - "La disponibilità del sistema bancario, la disponibilità di Intesa Sanpaolo, è totale". Lo ha detto Corrado Passera, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, intervenendo alla Quinta Conferenza nazionale del turismo in corso a Cernobbio.

"Ci deve essere - ha aggiunto Passera - un grande impegno da parte nostra. Come banca non basta dare credito e consulenza, ma a volte bisogna mettere anche capitale. Il nostro impegno è una pratica concreta, vi assicuro che c'è".

Premesso che il turismo "è uno dei principali settori dell'economia", secondo Passera è necessario per lo sviluppo del
settore costruire una base informativa sui "turismi", le varie tipologie, perché "se non si conoscono i propri clienti, attuali e potenziali" non si creano le basi per crescere. E bisogna, ha aggiunto Passera, anche "conoscere i concorrenti".

Passera: Disponibilità sistema bancario è totale "Insopportabilmente non risolto il tema dei visti"
Per l'amministratore delegato, "continuiamo a parlare di turismo quando invece dobbiamo parlare di turismi. E sono così clamorosamente diversi e così poco documentati. Sono sottosettori del turismo che richiedono enormi
diversità di approcci". Quindi, le Regioni "hanno bisogno di una base informativa che oggi non c'è. Uno dei presupposti di un piano del turismo che permetta di capire dove andare è il sistema informativo del turismo".

Passera indica alcuni nodi ancora non risolti. "Esiste in Italia un problema di frammentazione: in taluni segmenti del turismo abbiamo un'offerta adeguata, in altre no". E "insopportabilmente non risolto è il tema dei visti. Stiamo facendoci del male non risolvendo delle cose a costo zero".

"Noi abbiamo con il turismo, che produce, si stima, il 10 per cento del Pil, la possibilità di creazione di ricchezza,
occupazione e reputazione per il nostro Paese - ha concluso Passera - ma per realizzare il Piano del turismo occorre avere la capacità di lavorare assieme, in modo corale. Capacità che ancora non c'è".

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