sabato 21 dicembre 2013

Perché sono contento di questo 2013.

Anche quest'anno siamo giunti al momento degli auguri.
Devo dire la verità, quest'anno è speciale. Molto speciale.

Ci sono stati anni speciali nella mia vita, quelli che si ricordano, per l'emozione che ti hanno lasciato.
Quello in cui mi sono laureato, e prima quello dei 60/60 alla maturità. O quando sono andato in Tibet, o ancora quando mi sono sposato, poi ho avuto il primo figlio e poi il secondo.

Anni tristi in cui se n'è andato qualcuno di molto caro.

Quest'anno che sta finendo è invece diverso.

E' l'ennesimo anno di crisi (da quando si comincia a contare? Credo sia il quinto).
E quest'anno finalmente la gente, tutta, ha mostrato il suo vero carattere. Cito il mio amico Lorenzo che va in montagna. A 1000 metri siamo tutti ben educati. A 5000 metri vien fuori il vero carattere del tuo compagno di viaggio.

Quest'anno è venuto fuori il vero carattere dei nostri compagni di viaggio.
Gente incredibilmente generosa e gente molto cattiva.

Per questo il 2013 è un anno speciale, perché mi ha permesso di discernere le persone di cui mi posso fidare. E quelle sono il regalo più prezioso che questo 2013 mi ha dato. Ringrazio il Cielo che sono tante. E ringrazio anche loro, una ad una, anche se non pubblicamente. Ma ciascuna sa che ha risposto positivamente alla fiducia che ho riposto in loro.

Poi ci sono quelle che invece hanno approfittato della mia fiducia. Anche in questo caso, non poche, furbi che pensano di poterla fare franca.
Per colpa loro quest'anno lo ricorderò.
Non credo sia giusto lasciar perdere, e non per spirito di vendetta, ma per evitare che possano danneggiare altri come hanno danneggiato me.

Dal 2014 ci sarà da fare anche questo.

AUGURI.





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