giovedì 15 ottobre 2015

EXPO: entusiasmo

Ho chiesto ad un'amica, che ieri ha visitato l' Expo, di scrivermi perchè le è piaciuto, dimenticando le cose che non vanno.

Dopo aver letto le sue parole, mi sono ancora più rammaricato che gli italiani non siano stati capaci di prevedere e programmare meglio quest'evento (che ho definito un'occasione persa).

Segnalo solo che ...monelle...  hanno saltato molte code, cosa che altri non fanno e non possono fare... e che rende l'esperienza diversa.


""""E' un'esperienza che va fatta
le code impediscono di poter godere di tante esperienze interessanti, ero in compagnia di tre amiche di cui due svergognate che mi hanno fatto fare cose impensabili (salti di code, infiltrate in gruppi classe con guide…sennò non avrei visto un kz)

Il Padiglione Zero (realizzato dall'ONU) è davvero bello, obiettivo informativo, formativo, fare cultura sulla sostenibilità, contro lo spreco, un racconto del rapporto dell'uomo con l'ambiente nei secoli.

Poi capire come i diversi paesi, dai più tecnologici (Corea) ai più arretrati, vivono il rapporto con il cibo, conosci le diverse culture ma sempre lette in chiave di salute e buon vivere

Capisci che tanta strada è stata fatta, che ancora c'è un grosso gap fra paesi evoluti e sottosviluppati (presenti per il caffè, per esempio, e il cacao), ma vengono comunque fatti conoscere per il contributo che portano al mondo (vedi Illy con la sua bellissima gallery fotografica)

Insomma il mondo ti sembra più vicino che mai, ognuno porta le proprie sgarabattole, ma sono tutti lì, ad incontrarsi, a farsi conoscere, è bello!"""

Nessun commento: